Correva la primavera del 2014. Il 21 marzo entravano ne la famiglia de La Cupula Music i Foxhound. Gruppo giovane dalle sonorità inglesi e con un’ottima presenza scenica e una spiccata vena artistica nel produrre i propri video. Se li conoscete già sapete di cosa parliamo, se non li conoscete è il momento di farlo.
"E chi sono questi qui?"
Classe 1992, i Foxhound (basso, chitarre, batteria, due voci e no formaggio, grazie) salpano con “Concordia” , il loro primo disco uscito per INRI nel maggio 2012, e il vento li porta veloci fino al Primavera Sound di Barcellona nel maggio del 2013.
Hanno aperto il concerto di Peter Hook a Torino, i The XX al Traffic Festival, si sono esibiti al Miami, al Milano Film Festival, Spaziale Festival, A Night Like This, realizzando un tour di 60 date iniziato ad ottobre 2012 e concluso a luglio 2013.
Nel frattempo hanno vinto la Targa Giovani MEI Supersound come Miglior Gruppo 2012 e sono stati artisti del mese su MTV con il video del singolo ‘Criticize you’ in alta rotazione sul canale musicale.
Stile breakbeat ipnotico, sax tenore newyorkese e djembè africani, delay che si tuffano sul mollone del riverbero: “Dejeja” è un canto liberatorio, un ponte tra l'oriente e l’occidente, ma anche tra un primo e un secondo album.
Il 21 marzo 2014 (primo giorno di primavera) è stata la data di uscita di “In Primavera”, il secondo disco del gruppo. Interamente autoprodotto, il disco è accolto bene dalla critica e li porta a vincere il premo Miglior Autoproduzione 2014 del M.E.I., a suonare in giro per l’Italia per 50 concerti e a organizzare un tour europeo che tocca le principali città del continente. Il video di “Erase Me”, singolo del disco, è stato realizzato da Marco Molinelli (già regista per Capossela, Ellen Allien ed altri) con tecnologia GoPano, ovvero una lente speciale a 360° che permette di direzionare l’occhio della telecamera a piacimento, utilizzando solamente il mouse. Il video è stato anche in gara all’interno del festival Seeyousound, primo festival dedicato ai videoclip musicali.
“In Primavera” vede la partecipazione musicale di Davide Rossi (Goldfrapp, Mau Mau fra gli altri) come arrangiatore ed esecutore di un quartetto d’archi nel brano “Gasulì”, sassofoni e voci femminili. La storia è quella di un uomo alienato, completamente isolato dal mondo e non per sua volontà: si pone delle domande e non sempre trova delle risposte, si mette in dubbio e non sempre trae vantaggio da questo. Come succede a tutti, del resto.
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